Triathlon, Run e solidarietà. Le Fiamme Cremisi impegnate su tutti i fronti

15.06.2019 11:48 di Daniela Acciardi   vedi letture
Fiamme Cremisi
Fiamme Cremisi

Un fine settimana più che intenso per le Fiamme Cremisi. sabato 8 e domenica 9 giugno hanno invaso le strade del FVG e non solo con triathlon, marce, trail… e non solo.

L’impegno della squadra, rivolto al sociale ancor prima che ai risultati agonistici, ha infatti portato ben due formazioni color cremisi alla 9a Staffetta 10x1h Sport & Donazione del 9 giugno a San Giovanni di Casarsa. La bellezza di 20 cremisini si sono dunque alternati dalle 9.00 alle 19.00 dandosi il cambio ogni ora, e sostenendo l’importante causa della donazione del sangue… Tutti tranne uno. Già. Perché Massimo Martella ha corso tutte e 10 le ore della staffetta in solitaria. Nonostante il caldo ha completato la sua missione con orgoglio, ricevendo anche un premio speciale.

Intanto, Andrea Cauteruccio si recava in trasferta per il triathlon olimpico SEA Milano Deejay. Chiude i 1500 m di nuoto, i 30 km in bici ed i 10 km a piedi con l’ottimo tempo di 2h 24’ 56”.

Questo è solo il primo triathlon del fine settimana. Notevole è stata infatti l’esperienza per Valter Scavo, insieme alla coppia padre e figlia Gianmarco e Rachele Corlianò al Triathlon Promozionale Super Sprint & Kids a Maniago la domenica. L’evento era valido come 3a tappa del Tri Cup FVG.

Tutti i 200 partecipanti hanno dovuto percorrere 400 m di nuoto, 10 km in bici e 2,5 km di corsa. Scavo ha terminato in 53’ 3,75” e Corlianò padre in 43’ 13,22”. Gli ottimi tempi degli adulti hanno valorizzato ulteriormente la giornata, dove Rachele, ginnasta di 9 anni appassionata di tutti gli sport – quindi cremisina per vocazione -, ha affrontato la sua seconda gara con energia e grande for­za di volontà, seguendo le orme del padre.

Ancora Triathlon Sprint per Antonio Mazzilli, che a Trani, in Puglia, partecipa al Campionato Regionale Individuale, sempre domenica 9 giugno presso il Lido Colonna.

Dal mare alla montagna. Si passa quindi all’impresa di Luca Cesco che si spara 21 km con 1.000 metri di dislivello positivo alla Sull’Orlo del Corlo a Arsiè (BL). Il un percorso, fatto di insenature, cascate, ripidi ghiaioni, passaggi a picco sull’acqua, traballanti ponti di corde, antichi borghi diroccati, con l’unica costante il lago di Corlo, gioiello incastonato tra le montagne, non distrae il cremisino. Riesce infatti a concludere il difficile percorso, molto tecnico, in sole 2h 31’ 45”.

Si chiude in bellezza sempre in Veneto, precisamente a Follina, con il 9° Trail dei Brac. Qui Barbara Bertoia affronta con determinazione i 15 km in 2h 24’ 2,1”; mentre il marito Alessandro Avoledo prende di petto la 30 km, tagliando il traguardo in 4h 11’ 33,4”.