Ancona-Pordenone, I ramarri visti da Perosa
Torna finalmente al successo in trasferta il Pordenone, dopo 5 viaggi consecutivi infruttuosi. Non sono al top i ramarri. Tedino già al termine del successo col Sudtirol (1-0) aveva affermato che il vero Pordenone si sarebbe rivisto a metà aprile.
Questa volta Stefani e compagni hanno fatto di necessità virtù, lasciando l’iniziativa per gran parte della gara all’Ancona.
Bravi a capitalizzare al massimo con Semenzato e Padovan le occasioni costruite; fortunati a salvarsi quando sono stati pericolosi i padroni di casa con Del Sante che ha sprecato una palla d’oro in avvio di gara e ha centrato la traversa di D’Arsie nella seconda frazione e soprattutto con Voltan che ha calciato alto un rigore concesso da Provesi per un fallo di Marchi in avvio di ripresa. Comunque sia e visti i risultati concomitanti del Parma (sconfitto al Tardini 0-1 dal Fano) e della Reggiana (fermata, 0-0, al Mapei Stadium dal Mantova), si è trattato di un successo prezioso.
I ramarri sono ora soli al quarto posto a tre lunghezze di distanza dal Parma terzo. Tedino non c’è. Colpito da un attacco influenzale è rimasto in albero.
Al suo posto Carlo Marchetto. L’assistant coach ha riproposto la formazione che 7 giorni prima aveva sconfitto il Sudtirol, con Cattaneo trequartista alle spalle di Arma e Padovan. Berrettoni, recuperato, ma tenuto prudenzialmente in panca.
D’ARSIE’ 6 – A parte due rinvii sbilenchi dovuti probabilmente a un terreno disastrato ha svolto con diligenza l’ordinaria amministrazione.
SEMENZATO 6.5 – Ha sofferto nella prima mezzora la verve di Frediani, ma poi è stato puntuale apripista per il primo successo esterno neroverde dopo 4 mesi.
STEFANI 7 – Solita presenza e personalità. In più questa volta ha rimediato anche alle incertezze di Marchi
MARCHI 6 – Stranamente disattento e talvolta fuori posizione. Scompostamente precipitoso in occasione del fallo per il rigore che avrebbe potuto riaprire il match.
DE AGOSTINI 6.5 – Solito stantuffo sulla fascia mancina. Prezioso in un paio di intelligenti chiusure.
MISURACA – Pecca anche lui di inusuale precisione. Non ha ancora recuperato del tutto. BURRAI 6 – Nell’occasione più incontrista che regista.
SUCIU 6 – Solito apporto quantitativo. Macchia la prestazione facendosi rubare da Agyei il pallone che avrebbe potuto causare il vantaggio dei dorici sullo 0-0.
CATTANEO 6 – Sul terreno gibboso del Conero non ha saputo/potuto liberare la sua corsa e regalare le sue fantasie.
PADOVAN 6.5 – Invisibile prima e dopo il gol, ma il secondo centro in due partite merita il mezzo punto in più.
ARMA 6 – Prezioso come sempre nel lavoro sporco. Questa volta, oltre che impreciso, anche sfortunato in area avversaria.
MARTIGNAGO 6 – Mezzora senza grandi opportunità.
BURATTO 6 – Un quarto d’ora per aiutare a tamponare.
PARODI SV
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