Juve Stabia-Pordenone, Tesser: "Vespe pericolose"

19.10.2019 09:23 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Juve Stabia-Pordenone, Tesser: "Vespe pericolose"

Sul sintetico di Castellamare di Stabia questo pomeriggio (fischio d’inizio alle 15) non saranno in gioco solo i tre punti che servirebbero al Pordenone per mantenere la posizione in zona playoff e alla Juve Stabia per allontanarsi dal fondo della graduatoria. In gioco sarà anche il futuro prossimo di Fabio Caserta che alla vigilia di una partita così importante per lui ha definito Attilio Tesser “il maestro della serie B”. Il tecnico dei campani è un’istituzione per il popolo gialloblu. E’ stato lui infatti a portare lo Stabia in serie B sia da giocatore che la scorsa stagione da allenatore. Nel mondo del calcio però la memoria è corta e il problematico avvio delle vespe (ultime con 4 punti, nessuno dei quali conquistato in casa) ha messo in discussione anche l’amato Fabio. La squadra quindi, rinfrancata dal successo (2-1) dello scorso turno a Trapani, giocherà anche per lui e per spazzare via le critiche. Situazione che renderà ancora più difficile il compito del Pordenone. Se ne rende perfettamente conto Tesser che spende parole di elogio per il collega in difficoltà.

“Io non guardo la classifica - premette il tecnico neroverde -, ma le prestazioni. Ho esaminato i filmati delle partite disputate dallo Stabia con Ascoli, Empoli e Trapani. Con i marchigiani, gara persa per 1-5, il primo tempo avrebbe potuto concludersi sul risultato di 3-0 a loro favore. Caserta è un bravo allenatore, ha portato la Juve in B e ora la sta facendo giocare bene, anche se i risultati sembrerebbero dire un’altra cosa. Ci troveremo davanti – prevede l’Attilio - avversari valorosi, ben preparati e decisi e intorno un ambiente caldo. Dovremo dare il massimo per uscire bene dal Menti”.

Sarà una sfida che i ramarri dovranno affrontare in situazione d’emergenza. Sono rimasti a casa infatti, oltre a Bindi ancora convalescente per l’operazione al ginocchio, anche gli acciaccati Pobega, Chiaretti e Bassoli.

“Faremo a meno di quattro giocatori importanti, ma – non si dispera Tesser – ho piena fiducia in chi li sostituirà. Ormai abbiamo dimostrato che più per i singoli il Pordenone si fa valere come squadra”.

Spazio quindi a Gavazzi che giocherà da trequartista e in prima linea a uno Ciurria e Monachello a fianco dello scalpitante Strizzolo. Il centrocampo, confermati Burrai e Mazzocco, verrà completato da Zammarini o Misuraca. In difesa, davanti a Di Gregorio guardiano fra i pali, giocheranno Almici, Barison, Camporese e De Agostini. Tesser non teme nemmeno il sintetico del Menti.

Ovvio che sia un fondo diverso da quelli sui quali siamo abituati a lavorare – premette -, ma non sarà nulla di trascendentale. Ci sarà forse qualche difficoltà iniziale che i ragazzi sapranno superare però in breve tempo. Il fondo non deve precostituire un alibi. In campo ci sarà il solito Pordenone. Quello che ha dimostrato in questa prima parte di campionato di saper lottare anche con gli squadroni e questo – sottolinea l’Attilio – è ciò che conta. Ora ci aspettano cinque partite, a partire da questa con lo Stabia, durante le quali dovremo confermare che la serie B ormai è il teatro giusto – conclude Tesser - per la nostra squadra, la nostra società e la nostra città”