Pordenone Calcio: Padova trema davanti al re del mercato

19.01.2018 09:30 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: Padova trema davanti al re del mercato

Non esistono dubbi: se il mercato fosse già chiuso re Mauro non sarebbe tale solo a Pordenone, ma anche nei giudizi di tutti gli esperti di operazioni di compravendita della Lega Pro.

Pure secondo Bruno Tedino (banca dati vivente dei giocatori italiani) Nocciolini, Zammarini, Bombagi e Cicerelli sono top player per la serie C.

Acquisti che restituiscono fiducia e speranza al popolo neroverde. Pur ripartendo dal settimo posto (in coabitazione con Triestina, Sudtirol e Virtus Bassano) a -13 dalla capolista Padova, la B non appare più una chimera. Sempre se il mercato fosse già chiuso il Padova riprenderebbe in pratica con gli stessi uomini e gli stessi difetti palesati nell’ultima gara del 2017 (pareggiata su rigore al 94’) proprio con quel Fano che sarà ospite domani al Bottecchia del nuovo ramarro.

Con 5 punti di vantaggio sulla seconda (Renate) e lontanissima dal Pordenone, considerato in apertura dei giochi l’avversario più pericoloso, dopo l’arrivo di Gliozzi e la grancassa sulle trattative per far arrivare all’Euganeo Arrighini e Cattaneo, sembrava che la promozione diretta fosse già in tasca biancoscudata. Oggi, saltati gli acquisti di Cattaneo (passato alla Reggiana) e di Arrighini (trasferimento bloccato dal Cittadella che non amerebbe essere raggiunto in B dai rivali) e perso pure un giocatore importante come De Risio passato all’Avellino, i patavini si riscoprono meno sicuri della loro predestinazione. Bruciano a questo punto ancora di più gli ultimi due scivoloni del 2017 con Renate e Santarcangelo che hanno lasciato gli uomini di Colucci a secco.

Quattro punti erano alla loro portata e ripartire da quota 29 con una gara da recuperare, sarebbe stata tutta un’altra storia. Così invece, oltre a dover annullare le 13 lunghezze di ritardo dalla capolista, Stefani e compagni dovranno lasciarsi alle spalle anche Triestina, Bassano, Sudtirol (con i quali dividono il settimo posto), Albinoleffe, Reggiana, Feralpisalò, Sambenedettese e Renate (che al momento li precedono).

Difficile, ma non impossibile. In alternativa Colucci dovrà puntare sui playoff per realizzare il progetto di Mauro Lovisa.