Pordenone-Fermana - Destro: "Ramarri in crisi solo di risultati"

Oggi è conosciuto per essere il papà di Mattia Destro, bomber del Bologna (ex Milan, Roma e Genoa), ma in passato Flavio Destro è stato un discreto giocatore capace di collezionare 112 presenze in serie A e 142 in B fra il 1981 e il 1994 vestendo le casacche di Empoli, Cesena, Pescara, Ascoli, Catanzaro e Torino nelle cui file giovanili è cresciuto.

Come tecnico invece, oltre alle esperienze da vice di Lerda e Papadopulo, ha allenato l’Ascoli e ora la Fermana, avversaria del Pordenone domenica (16.30) al Bottecchia.

“Contro la quotata Reggiana – ha detto Flavio Destro – la mia squadra ha dimostrato cuore e attributi. Nelle primissime fasi di gioco avremmo potuto anche andare in vantaggio, ma per bravura la bravura di Facchin e per qualche nostra imprecisione così non è stato. Poi abbiamo preso due gol in appena 5 minuti. Siamo stati bravi però a reagire. Può capitare di andare sotto. L’importante è scuotersi e saper rimettere in sesto la partita”.

La gara di andata al Recchioni con i ramarri finì 0-0. Risultato prevedibile. Il Pordenone era già in piena pareggite (cinque ics nelle precedenti 6 gare) e la Fermana non segnava da 6 turni. Ai ramarri nelloccasione venne negato un rigore solare per un fallo di mani in area su di un piazzato di Burrai.

“Mi piace sognare – ha affermato Destro parlando del match al Bottecchia -, ma sono anche realista e concreto. La realtà mi dice che affronteremo una squadra che è solo in crisi di risultati. Sotto l’aspetto del gioco però sta facendo abbastanza bene. Il Pordenone – ci tiene a sottolineare – è stato costruito per altri obiettivi. Noi invece – ha concluso - viviamo alla giornata senza guardare troppo in là”.