Pordenone-Vicenza: I ramarri visti da Perosa

15.10.2018 09:28 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone-Vicenza: I ramarri visti da Perosa

Grande pomeriggio di sport al Bottecchia.

Protagonisti principali le due tifoserie che hanno riempito l’impianto e sostenuto dal primo all’ultimo minuto i propri beniamini. Il big match della sesta è finito in parità 1-1 in virtù dei gol firmati da Salvatore Burrai in chiusura della prima frazione e Nicolò Bianchi al 15’ della ripresa. Un pareggio che supporta le ambizioni di entrambe nella corsa verso la promozione. Unica nota stonata forse la direzione del signor Sozza di Seregno che ha permesso un gioco fin troppo maschio con entrate troppo decise che hanno messo a repentaglio l’incolumità dei giocatori già carichi per conto loro.

Formazione annunciata per il Pordenone che schiera Bindi fra i pali, Semenzato, Stefani, Barison e De Agostini in difesa, a centrocampo con Gavazzi e Burrai c’è ancora Bombagi. La novità, per altro annunciata alla vigilia da Tesser, è Berrettoni dall’inizio trequartista alle spalle di Magnaghi e Candellone. Colella risponde con un 4-3-1-2 speculare che vede davanti Giacomelli in supporto di Arma e Curcio.

CHI PIU'

TIFOSERIE - Grande calore e grande correttezza fra le due tifoserie. Un esempio da esportare su tutti i campi inclusi quelli grandi di serie A e serie B.

ALBERTO BARISON - Aveva l'arduo compito di limitare i possibili danni provenienti da Rachid Arma che in precedenza da ex aveva sempre lasciato il segno al Bottecchia. Non solo li ha limitati, ma ha praticamente cancellato il maghrebino dal rettangolo di gioco, concedendogli solo una innocua deviazione di testa su cross di Giacomelli. Contende a Burrai la palma del migliore in campo.

SALVATORE BURRAI - Metronomo neroverde in serata di grazia. Perfetta la regia. Suo il piazzato del momentaneo vantaggio. Un tiro infingardo che ha mandato la palla a rimbalzare proprio davanti a Grandi ingannandolo. In almeno altre due occasioni (in una ha scheggiato la trasferta) avrebbe meritato di firmare la doppietta.

LEONARDO CANDELLONE - nemmeno questa volta, come in occasione della trasferta a Imola, Leonardo riesce ad andare a segno. la sua prestazione però merita di essere sottolineata per l'impegno profuso sia in fase propositiva quando spesso è andato a fare sportellate da solo contro la retroguardia ospite che come primo difensore sulle ripartenze biancorosse. Uomo squadra.