Minirugby, Claudio Pignat: «Il Fontana non è il megafono di nessuno»

SFS Intec Fontana Rugby: Il minirugby per scelta e per passione
02.12.2016 12:43 di  Daniela Acciardi   vedi letture
SFS Intec Fontana Rugby
SFS Intec Fontana Rugby

«La nostra associazione non si presta a fare da megafono per le manovre politiche di nessuno», queste eloquenti parole del Presidente Claudio Pignat della SFS Intec Fontana Rugby Libertas vogliono sottolineare innanzitutto la sintonia fra l’associazione e l’amministrazione comunale di Fontanafredda, che, presente al raggruppamento di domenica 27 novembre, ha ribadito il proprio appoggio alla società, al pari di tutte le altre, e la sensibilità verso le loro problematiche.

L’assessore allo sport Sonia Chiarotto ha in quella occasione infatti dichiarato di essere a conoscenza della difficoltà per il Fontana di non avere un proprio campo ed una Club House, struttura di grande importanza soprattutto nel rugby. Ha quindi ribadito l’interesse dell’amministrazione per risolvere la questione. Con la serietà di chi non promette “gatto se non lo ha nel sacco”, non ha potuto definire la data certa per una soluzione decisiva del problema.

D’altro canto, il Fontana Rugby, che senza un proprio campo omologato non può programmare un’attività Under 14 o superiore, ha fatto di necessità virtù, concentrandosi sul minirugby.

La scelta di fare attività esclusivamente con i più piccoli è stata presa perché «prima di formare una squadra seniores, – queste le parole di Claudio Pignat – è importantissimo avere una base non solo di atleti, ma di sostegno da parte dei genitori, della scuola, della comunità in genere. È possibile ottenere questa struttura solo facendo un lavoro che parta dalle basi, quindi dai più giovani. – E continua – Il Fontana vuole concentrarsi sugli atleti di una fascia di età minore al fine di creare i presupposti per lavorare al meglio. L’intento è di costruire l’atleta, prima ancora che il giocatore. Si vuole accostare alla fase ludica, fondamentale e necessaria a questa età, lo sviluppo di capacità motorie di base, che saranno utili ai ragazzi per tutta la loro vita, qualsiasi sia lo sport praticato».

La formazione dei giovani è infatti la priorità per il Fontana, che proprio a questo scopo ha inserito nello staff il preparatore atletico Stefano Chies, che affianca una volta alla settimana gli allenatori Virgilio Perin, Mirko Scorzato, Carlo Rubin, Giacomo Perin, Roberto Tiveron e lo stesso presidente Pignat.

Una volta formato il giovane atleta, la stretta collaborazione con le altre associazioni della zona, come il Pedemontana Livenza Rugby, altro affiliato Libertas, permetterà, a chi vorrà, di proseguire con il rugby nelle altre formazioni locali di tutto rispetto, senza compromettere, anzi favorendo, la crescita della vita sportiva di ognuno.

L’impegno del nuovo consiglio, formato dal Presidente Claudio Pignat, il Vice Presidente Silvia Mantoan, il Segretario Michele Bressan, i consiglieri Devis Bressan, Claudio Da Ponte, Elio De Anna, Gianluca Paglialunga, Giacomo Perin, Roberto Tiveron, Francesco De Luna, Mirco Scorzato, Carlo Rubin e Virgilio Perin, in continuità con quello uscente, ha permesso alla società di crescere fino a superare i 50 iscritti.

Soddisfatto il presidente uscente Virgilio Perin: «La riorganizzazione della società ha permesso di dare spazio ai nuovi arrivati, al fine di proseguire il progetto di club con una più razionale divisione dei compiti dove ognuno apporta il proprio carisma e le proprie capacità personali, che infondono nuova linfa e nuovo entusiasmo al gruppo».