Pordenone Calcio: verso il futuro con un nuovo trasloco

14.08.2020 15:25 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: verso il futuro con un nuovo trasloco

Ieri pomeriggio Stefani e compagni si sono ritrovati al De Marchi per il rompete le righe. Sono finalmente andati in ferie dopo tredici lunghissimi mesi di duro lavoro, al centro sportivo di via Villanova di Sotto o in formato smartworking ognuno a casa sua durante il lockdown per il Covid 19. E’ stata anche l’occasione per un primo incontro fra la dirigenza e Attilio Tesser in vista della prossima imminente stagione. Il campionato di serie B inizierà il 26 settembre. Lo straordinario percorso fatto dal Pordenone nelle ultime due stagioni ha ulteriormente innalzato le quotazioni del tecnico e sono parecchie le società che lo vorrebbero alle loro dipendenze. Le proposte più concrete, secondo siti e media specializzati in movimenti di mercato, sarebbero arrivate dal Bari, club di proprietà della famiglia De Laurentiis, proprietario anche del Napoli, che attualmente milita in serie C, ma che vorrebbe risalire quanto prima in serie A e dalla Virtus Entella che ha liberato ieri Roberto Boscaglia. Il komandante però ha un altro anno di contratto con il Pordenone ed auspicabilmente, dopo aver parlato con Lovisa, resterà alla guida dei ramarri.

“E’ normale – ha commentato Lovisa – che Tesser abbia parecchie richieste, ma sono certo che resterà con noi anche il prossimo anno. Insieme abbiamo fatto un ciclo importante. Ora, sempre insieme, dovremo fare le dovute analisi per allestire una rosa in grado di affrontare al meglio la nuova stagione. Certo – anticipa re Mauro – dovremo ringiovanire l’organico e puntare su gente molto motivata per fare la nostra parte anche contro corazzate come Spal, Brescia e Lecce fresche di retrocessione dalla serie A”.

Lovisa ha fatto le sue esternazioni dal piazzale esterno dello stadio Guido Teghil confermando anche il nuovo trasloco dei ramarri, il terzo in poco più di dodici mesi.

“Il Teghil – ha rivelato – sarà pronto in un mese e mezzo. Ringrazio sin d’ora – ha concluso re Mauro – tutti coloro che hanno collaborato per arrivare a questa soluzione”.