Pordenone Calcio: Colucci e l'arma letale di re Mauro

20.01.2018 08:54 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: Colucci e l'arma letale di re Mauro

Adesso basta, non si scherza più.

Il nuovo Pordenone uscito dal mercato di riparazione è competitivo ai massimi livelli per la serie C.

Attestazioni in tal senso sono arrivate da quasi tutti gli esperti in materia a livello nazionale e, ciò che più conta per il popolo neroverde, soprattutto da Bruno Tedino e Fabio Rossitto, mister amatissimi in riva al Noncello che godono di grande credibilità. Spetta ora a Leo Colucci assemblare e innescare l’arma letale che Mauro Lovisa gli ha messo in mano.

Che alla fine del percorso si arrivi al traguardo principale (promozione diretta) o a quello di riserva (promozione attraverso i playoff) a questo punto non dipende più dalla sola compagnia neroverde, ma anche da tutto quello che sapranno fare le avversarie dirette nella corsa alla serie B.

Che alla fine sia festa verdenera o meno di una cosa bisognerà essere certi: che il ramarro da gennaio a giugno abbia dato tutto, ma proprio tutto quello che poteva dare. Come tre anni fa (bello di fama e sventura a Monza), due anni fa (stoppato dal Pisa di Rino Gattuso) e l’anno scorso (fermato dalla sorte, forse pilotata, a Firenze con il predestinato Parma).

Solo così il popolo naoniano si innamorerà anche di questo nuovo Pordenone. La strada per la gloria inizia questo pomeriggio (16.30) al Bottecchia, ospite l’Alma Juve Fano, fanalino di coda del girone da non sottovalutare. E dovrà poi continuare 7 giorni dopo, sempre al Bottecchia con il Bassano e ancora a Teramo (4 febbraio) e in casa con la Feralpi (11 febbraio) e a Bolzano (recupero col Sudtirol il 14 febbraio). Sei gare da 15 o 18 punti per spaventare tutti, dal Padova in giù.