Pordenone Calcio - Del Grosso: “Apro io il festival delle bandiere neroverdi”

28.05.2019 10:17 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio - Del Grosso: “Apro io il festival delle bandiere neroverdi”

“Non ho visto tante bandiere in giro e grande entusiasmo in città per la promozione del Pordenone in serie B e allora ho pensato di cominciare io”.

Così Guido del Grosso spiega la decisione di appendere sul terrazzino di casa sua lo striscione che sintetizza il lungo amore con a formazione neroverde sul quale si legge:

“23 anni con te. Forza Ramarri!”.

Il mitico Guido arrivò a Pordenone nel 1958 proveniente dalla Juventus al seguito di Renato Cesarini, quello della famosa “zona Cesarini” che si portò dietro oltre a lui anche altri due juventini, Rossano e Sartore e gli argentini Longo, Sacco e Ricaldone che vennero tutti sistemati in una villetta a Borgomeduna dove un giorno venne in visita anche il grande Omar Sivori che di Cesarini era stato allievo nel River Plate. Fu festa grande.

I ramarri iniziarono la stagione battendo in coppa Italia il Verona (3-2) e mettendo poi i brividi al Torino (1-2). Cesarini però fu richiamato a metà stagione dalla Juve e venne sostituito da Scarpato. Non fu una stagione esaltante. I ramarri chiusero all’ultimo posto in una serie C che fortunatamente non prevedeva retrocessioni.

Fu tuttavia l’inizio della storia d’amore in neroverde di Del Grosso, giocatore sino alla stagione 1965-66 e successivamente allenatore del settore giovanile (a volte chiamato in corsa anche sulla panca della prima squadra) sino 1981-82. Con i suoi insegnamenti crebbero tanti giovani talenti fra i quali anche Fulvio Fellet e Sergio Vriz. Da Pordenone Del Grosso non si mosse più, nemmeno dopo aver appeso le scarpette al chiodo.

Spesso allo stadio, non ha mai nascosto l’entusiasmo per le gesta dei suoi “successori”. In particolare in questa stagione coincisa con la promozione in serie B.

“Mi auguro – ha ripreso Guido – che almeno giovedì sera in occasione della grande festa per la B la città si tinga tutta di neroverde”.