Lo Special-Zoom di Maurizio Mazzarella: "Mauro (Lovisa) e il suo Pordenone di diritto nella Hall of Fame calcistica della città"
Cagliari-Pordenone: 1-2
Mauro (Lovisa) ed il suo Pordenone entrano con merito nella storia calcistica cittadina.
Mai il Pordenone nella sua storia (quasi centenaria) era riuscito a raggiungere questi livelli.
Complimenti, quindi, alla Società ed ai suoi giocatori e complimenti anche a Colucci.
La squadra ha trovato finalmente il suo assetto tattico che deve prevedere a mio avviso sempre (a meno di infortuni) l’utilizzo di Stefani e Bassoli come centrali e Lulli a centrocampo come sostituto naturale di Suciu vicino a Burrai e Misuraca.
La novità positiva della trasferta di Cagliari è data dal recupero di Berrettoni (grande giocatore) e l’utilizzo di quest’ultimo e di Sainz-Maza non come esterni “buttati in un angolo” ma fra le linee ad agire da devastatori, senza vincoli di zona come lo erano Cattaneo e lo stesso Berrettoni l’anno scorso.
Mentre il Pordenone ha giocato la partita perfetta, l’allenatore dei Sardi di schierare le seconde linee sottovalutando i Ramarri.
Quando si è accorto della forza del Pordenone era già troppo tardi e ha pagato con un’eliminazione clamorosa.
Adesso paradossalmente diventano difficilissime le 2 trasferte di Sambenedettese e Renate, perché c’è il pericolo di non riuscire a rientrare mentalmente nei ranghi della categoria.
Colucci, quindi, dovrà lavorare più che sulle gambe sulla mente dei giocatori.
Adesso è il momento di umiltà, lavoro e sacrificio, e di tenere i piedi per terra.
Riuscire a battere Sambenedettese e Renate potrebbe “rilanciare” il Pordenone nella sfida per il primo posto; il contrario vorrebbe dire solo play-off.
Alla prossima
Avv. Maurizio Mazzarella
P.S.: la vittoria di ieri è stata un toccasana per tutto il movimento calcistico, sportivo e non della Provincia. Il nome di Pordenone ieri è girato in tutte le televisioni e giornali d’Italia portando una pubblicità positiva per la nostra città e per la nostra Provincia.