Crozza: «Pordenone. La città che non dorme mai»

29.05.2016 15:26 di  Daniela Acciardi   vedi letture
Maurizio Crozza a Pordenone
Maurizio Crozza a Pordenone

«Pordenone. La città che non dorme mai… E vorrei vedere chi ci riesce con muset e brovada sullo stomaco!», l’esordio di Crozza ieri sera in un Palaforum gremito di persone. Il comico genovese ha omaggiato a suo modo il territorio pordenonese, parlando della sua cucina, del vino e della tragica ricorrenza dei 40 anni dal terremoto, «Fatevi un applauso. Avete ricostruito tutto da soli. L’esercito vi ha passato solo l’Alka-Seltzer per digerire il solito muset…».

Da qui, il comico genovese ha offerto il “the best of” del suo spettacolo televisivo. Parte dall’Inc. Cool 8, mostra una carrellata di figure epiche, passata dalla sua personale versione di un’arringa di Ingroia (che incarnerebbe l’indolenza) all’imitazione di Formigoni (un potpourri di figure…non proprio epiche), propone l’immancabile imitazione di De Luca, il duetto amoroso Renzi-Verdini, il presidente Mattarella, che viene praticamente resuscitato solo per inaugurazioni e cerimonie ufficiali e il cuoco vegano, per chiudere nel bis con il senatore Razzi.

“Le Meraviglie di Crozza” hanno offerto uno spaccato di Italia che rattrista quando non spaventa, e contemporaneamente riesce a far ridere fino alle lacrime per due ore ininterrotte. Ma, come dice il poeta, “Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo”.