Leone Maccan: “A Venezia vincerà...chi andrà a vedere la partita, perché sarà spettacolare”

17.02.2017 17:34 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Roberto Vicenzotto
Leone Maccan: “A Venezia vincerà...chi andrà a vedere la partita, perché sarà spettacolare”

“A Venezia vincerà... chi andrà a vedere la partita, perché sarà spettacolare”.

Denis Maccan non si sbilancia oltre, quanto a pronostico da doppio ex per la sfida di sabato al Penzo. Per ciò che riguarda i suoi trascorsi calcistici, si tiene stretti “due bellissimi ricordi, perché ho vinto il campionato con tutte e due le società, che sono due realtà un po’ diverse fra loro. Una a me personalmente più familiare, perché ero praticamente a casa. L’altra un club con più storia e blasone, con obiettivi importanti perseguiti già lo scorso anno. Oltre che fatta da persone che stimo molto, come il direttore Giorgio Perinetti”.

Lupus in fabula. Lei con Perinetti vanta un rapporto calcistico da tanti anni. Anche il suo ritorno al Venezia nel 2015 era stato propiziato proprio da lui, che la conosceva dai tempi di Andria. Negli ultimi giorni avrà letto delle sue dichiarazioni e del “ping pong” a distanza con Tedino. Che ne dice?

“Penso si stia creando più di quello che è. Ho letto le dichiarazioni di Perinetti, il quale ha riportato solo una statistica e l’ha fatta notare. Chiaro che il Pordenone, avendo un gioco molto offensivo, può avere tanti rigori. Le frasi si possono interpretare come si pensa e si vuole, ma mi pare abbia detto solo una cosa sul Venezia a confronto con le altre concorrenti, non solo verso i ramarri. Ovviamente l’ha detta a favore dei lagunari, ma non contro il Pordenone”.

Meglio tornare al calcio giocato. Che gara potrà essere?

“Certamente una bella partita, con due squadre che giocano bene. Il Venezia in casa è molto pratico, hanno chiaro l’obiettivo e lo si vede in ogni minuto. I neroverdi li ho visti di più, sono certamente bravi e belli da vedere. Non individuo a priori chi possa già vincere lo scontro diretto. Di sicuro, la gara vale tutto il prezzo del biglietto”.

Differenze di squadra?

“Sul campo tutte e due sono di qualità molto alta. Penso che potrà vincere chi, nella pratica, mostrerà più voglia di mettere un mattone pesante su questo campionato. Soprattutto se vincesse il Venezia, taglierebbe una bella fetta di concorrenza. Il successo del Pordenone, invece, riallaccerebbe tutti i discorsi validi per l’inseguimento. Ai lagunari l’aver recuperato il risultato contro il Parma in casa darà forza. E’ un altro Venezia rispetto a quello del Bottecchia all’andata”.

Singoli che possono fare la differenza?

“Sicuramente gli attaccanti. A me piace molto Arma, per come gioca e perché è uno dei più forti in categoria per quel ruolo. Non dimentico certo Cattaneo, per l’effetto sorpresa che può sbilanciare il gioco. Dall’altra parte attenzione a tutto il reparto. Inoltre, Acquadro mi ha impressionato. Ma non posso dimenticare Soligo e Modolo, che sono una coppia di vecchietti terribili”.

Una nota sul tifo?

“Venezia ha una storia, a Pordenone si è creato l’entusiasmo maggiore negli ultimi anni. In laguna sta tornando la carica dopo anni pieni di problemi fuori dal campo. Stadio Penzo da tutto esaurito, con una gran bella cornice di pubblico”.