Pordenone Calcio - Ass. De Bortoli: "Accompagneremo il Pordenone in serie B"

04.07.2018 09:38 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio - Ass. De Bortoli: "Accompagneremo il Pordenone in serie B"

Bottecchia pro tempore e Tognon di Fontanafredda come soluzione post emergenza. Questa l’ipotesi presentata dal Pordenone alla Lega Pro a corredo della domanda d’iscrizione in serie C per la stagione 18-19.

La rinnovata struttura di Fontanafredda sarà pronta anche per la serie B. Se a Mauro Lovisa spetta l’onere e l’onore di portare la squadra al grande salto, a fare il punto della situazione impianti è Valter De Bortoli. L’assessore ai lavori pubblici e allo sport del Comune di Pordenone non ha fatto nulla per nascondere la sua fede neroverde a Pordenone Sport, in onda su Udinese TV.

“Mauro Lovisa vuole portare il Pordenone in B e noi – esordisce De Bortoli - faremo di tutto per accompagnarlo verso la realizzazione del sogno che non è solo suo, ma di tutta la città di Pordenone”.

Il primo passo sarà la predisposizione del Tognon che diventerà il nuovo rettangolo del Ramarro, in coabitazione con i padroni di casa dell’ASD Fontanafredda.

“La crescita della squadra in queste ultime stagioni – riprende l’assessore – ha spinto il comune di Pordenone e la Regione a reagire di conseguenza. Il Pordenone può già usufruire di un centro sportivo all’avanguardia come il De Marchi dove, fra l’altro, abbiamo appena consegnato un nuovo campo di gioco misto naturale-sintetico che riduce il rischio di infortuni, permette a più squadre di utilizzarlo e che proprio per queste ragioni probabilmente otterrà l’omologazione di “superior”. Non per nulla lo abbiamo messo a disposizione anche delle nazionali Under 18 di Italia e Slovenia che si incontreranno al Bottecchia il prossimo 7 agosto. Ora l’obiettivo è mettere a disposizione del Pordenone quanto prima anche un luogo adatto dove disputare la serie C e, auspicabilmente in un futuro abbastanza vicino, anche la serie B. Per questo con l’appoggio della Regione (che ha stanziato 2 milioni di Euro, ndr) e la collaborazione del Comune di Fontanafredda abbiamo individuato nel Tognon, stadio sovracomunale, la soluzione ideale. Istituito il gruppo tecnico di lavoro con l’architetto Guido Lutman, specializzato in strutture sportive, che si confronta con l’architetto Endrigo e fatti i necessari sopralluoghi, abbiamo preparato il progetto di fattibilità tecnico-economica che assieme al progetto stesso e alla certificazione dello stanziamento di 2 milioni di Euro, serve per ottenere la nuova deroga per il Bottecchia. I lavori dovrebbero essere appaltati verso novembre o dicembre e dureranno tre mesi. Lo stadio dovrebbe essere pronto – auspica De Bortoli – verso fine febbraio o marzo, ma – e qui interviene il tifoso – la squadra non può trasferirsi a tre quarti di stagione. Ne risentirebbe il rendimento. Il Pordenone si trasferirà al Tognon con l’inizio della stagione 2019-20 (1 luglio 2019, ndr)”.

EXODUS NEROVERDE - De Bortoli è sicuro che i tifosi non accuseranno il disagio del trasferimento.

“A Milano in Tim Cup contro l’Inter – ricorda – eravamo in 4 mila, non solo di Pordenone città, ma di tutta la provincia. Io sono certo che le presenze aumenteranno, soprattutto se la squadra lotterà per la serie B”.

L’assessore guarda anche lontano.

Quando poi Lovisa si presenterà in Comune con un piano economico ben chiaro per la realizzazione di un nuovo stadio la nostra amministrazione – afferma - troverà la location adatta, probabilmente a Pordenone Sud servita da una viabilità migliore e si prenderà carico della realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria. Sarà un nuovo vanto per la città e la provincia. Per questo – conclude De Bortoli – invito gli imprenditori della Destra Tagliamento ad affiancare Lovisa per raggiungere il prestigioso obiettivo”.