Pordenone Calcio, De Agostini: "Ci faremo ritrovare pronti".

29.05.2020 09:40 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Dario Perosa - Gazzettino di Pordenone
Pordenone Calcio, De Agostini: "Ci faremo ritrovare pronti".

In attesa di conoscere le date per la ripresa degli allenamenti collettivi e del ritorno in campo per completare la stagione interrotta lo scorso 9 marzo dopo il successo al Tombolato di Cittadella (2-0 firmato da Barison e Ciurria) i ramarri non hanno certo mollato la presa. Dopo quasi due mesi di allenamenti a domicilio eseguiti in conformità ai programmi individuali forniti a ciascuno di loro dallo staff tecnico e dai preparatori atletici Stefani e compagni sono tornati al De Marchi lo scorso 5 maggio. Da allora hanno lavorato sui tre campi a loro disposizione al centro sportivo divisi in gruppetti di sei o otto giocatori, a distanze di sicurezza uno dall’altro, selezionati in base ai ruoli che normalmente interpretano durante le partite. Ora attendono con impazienza il momento in cui potranno ricominciare a lavorare di squadra.

“Non vediamo l’ora di tornare ad allenarci tutti insieme – ha ribadito Michele De Agostini – e di riprendere a far girare il pallone sul rettangolo verde. Io sono fortunato – ha raccontato il “grande vecchio” – perché in casa mia c’è un giardino bello grande che mi ha permesso di allenarmi con efficacia e regolarità. Non ho mai staccato la spina né quando mi preparavo a casa né ultimamente al De Marchi e – ha garantito Michele – non l’ha mai staccata nessuno dei miei compagni. Posso assicurare ai nostri tifosi che ci faremo ritrovare tutti pronti al momento di riprendere la nostra corsa in campionato”.

Oltre a svolgere il lavoro studiato da Tesser e dal suo staff per far ritrovare loro il ritmo partita i ramarri devono anche sottoporsi ai test previsti dal protocollo medico scientifico. “Operazione che abbiamo fatto tutti, giocatori, tecnici, dirigenti e operatori a contatto con la squadra – ha affermato il dg neroverde Giancarlo Migliorini – nel nostro centro sportivo e che continueremo a fare, come da protocollo, con cadenza almeno settimanale grazie alla collaborazione ormai consolidata con la Casa di Cura Giovanni XXIII”. Test e tamponi effettuati con professionalità e celerità. “Il nostro – ha spiegato il responsabile marketing e comunicazione della casa di cura Monastier – è un servizio su misura in base alle richieste e alle necessità che ci vengono presentate da aziende e società sportive”.

Tutti i ramarri si sono sottoposti con partecipazione ai test. “Io abito nel bergamasco – ha raccontato Alberto Almici giunto a Pordenone da Verona la scorsa estate – e so quanto hanno sofferto questa situazione di pericolo per il Corona virus i miei genitori, la mia famiglia e i mei amici. Noi qui al De Marchi abbiamo la fortuna di essere costantemente controllati”. Alberto sino al momento della forzata interruzione del campionato ha collezionato 12 gettoni di presenza. Bottino che intende incrementare dopo la ripresa.