Pordenone Calcio: Dopo la deroga il trasferimento al Tognon

L’intesa di massima per il trasferimento del Pordenone all’Omero Tognon di Fontanafredda è arrivata con tempismo perfetto. Proprio ieri infatti Carlo Tavecchio, nel corso della riunione del consiglio federale, parlando della situazione stadi in serie C ha fatto la voce grossa.

“Niente deroghe – ha affermato il presidente Figc – per Akragas, Sicula Leonzio e Bisceglie. Se le società non possono adeguarsi agli standard richiesti significa che non sono in grado di affrontare il campionato”.

Il Pordenone per fortuna aveva già ottenuto il placet per disputare una nuova stagione al Bottecchia (l’ultima) anche se la presenza della pista del velodromo e le dimensioni ridotte del rettangolo di gioco non sono in conformità alla normativa vigente. Passato il torneo in corso i ramarri non andranno a Udine come caldeggiato in un primo momento da Mauro Lovisa, né avranno il piacere di giocare in un nuovo impianto cittadino privato come ipotizzato e dove spera di poter traslocare in un futuro nemmeno troppo lontano re Mauro.

Torneranno al Tognon, dove il Pordenone aveva già giocato a fine anni ottanta. Ora però bisogna passare dalle parole ai fatti. Per consentire il trasferimento entro giugno 2018 dovranno essere rimodernati gli spogliatoi, allestiti i tornelli, installato l’impianto di sorveglianza, separate le tribune locali da quelle per gli ospiti, rimesso a nuovo l’impianto di illuminazione, e ripristinati due campi di sfogo (uno in sintetico).

Buon lavoro!