Pordenone Calcio: funziona l'attacco neroverde

15.09.2022 09:27 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Pordenone Calcio: funziona l'attacco neroverde

Ramarri già in testa dopo il successo per due reti a zero nell’infrasettimanale a Verona contro la Virtus Vecomp. Sono bastati tre turni di campionato a Burrai e compagni per validare i pronostici degli addetti ai lavori che al termine della campagna acquisti-cessioni avevano indicato il Pordenone come una delle candidate più serie per la promozione. In realtà il primo posto in condivisione con Pro Patria e Novara va loro addirittura un po’ stretto perché se non fossero stati penalizzati alla seconda giornata da un gol irregolare con il quale Juventus NextGen ha pareggiato (1-1) al 96’ minuto il match giocato al Teghil ora si troverebbero addirittura a punteggio pieno soli al comando.

LA RISPOSTA DI SIMO – A scagliare nella rete avversaria i due palloni che hanno dato la vittoria ai neroverdi sono stati Leonardo Candellone e Simone Magnaghi che hanno così spazzato i dubbi dei tifosi che dopo il match con la Juventus NextGen avevano espresso il timore che al Pordenone mancassero attaccanti in grado di finalizzare il buon lavoro svolto dalla squadra. “Al gol – ha affermato Simone – Leo e io eravamo già andati vicinissimi con la Juve centrando i legni della porta avversaria. Ora sono felice che ci siamo sbloccati e abbiamo dato il nostro contributo per portare a casa tre punti importantissimi. La squadra – ha voluto comunque sottolineare Simo – è stata brava a mettere da parte la beffa subita con la Juve e a ripartire approcciando alla grande anche la partita di Verona. Ora però – il bomber ritrovato guarda già avanti – dobbiamo recuperare in fretta tutte le nostre energie perché sabato ci aspetta un’altra trasferta importante sul rettangolo del SanGiuliano City”. I lombardi alla prima in casa hanno battuto per 4-2 il Mantova, poi hanno perso (0-1) a Renate e hanno vinto martedì scorso 3-2 a Trento. Si trovano quindi un solo punto sotto i ramarri. Le ultime parole di Magnaghi sono state spese con amore. “A chi dedico il mio gol? Ai miei bambini!”.

LE ARMI DI MIMMO – Anche se squalificato per aver profferito una frase blasfema Mimmo Di Carlo ha espresso tutta la sua soddisfazione per il successo di Verona. “Alla lunga – ha evidenziato – la qualità di questo Pordenone è venuta fuori. Contro la Virtus che è una formazione sempre pericolosa e aggressiva – ha sottolineato il tecnico di Cassino – i ragazzi hanno dimostrato di saper giocare sia di fioretto che di spada”. In altre parole le armi che lui stesso insegna loro come utilizzare nel corso degli allenamenti al De Marchi. “Quando era il momento di giocare e di attaccare – ha ripreso - lo hanno fatto e hanno saputo anche difendersi quando era il momento di coprirsi dimostrando pure una buona velocità nelle ripartenze”. A Di Carlo sono piaciuti tutti i giocatori utilizzati, ma in modo particolare gli è piaciuta la prestazione di squadra che hanno fornito. “Un gruppo – ha detto infatti – di grande personalità con mentalità vincente. Se proprio devo sottolineare un aspetto da migliorare – Mimmo dimostra di non accontentarsi mai – è quello relativo alla capacità di finalizzare i tanti cross che spiovono nell’area avversaria”.

I ramarri stanno lavorando anche su questo aspetto nelle sedute al De Marchi che precedono la trasferta in Lombardia. Il SanGiuliano gioca allo stadio Ferruccio di Seregno. Ieri mattina i neroverdi erano già sul rettangolo di Villanova di Sotto. Oggi sosterranno una seduta pomeridiana e domani mattina la seduta di rifinitura a porte chiuse. Pro Patria e Novara che condividono il primo gradino a quota 7 con i ramarri saranno rispettimanente impegnate sabato a Padova con i biancoscudati che hanno 6 punti in classifica e in casa con la Virtus Verona, quindicesima con 2 soli punti.