Pordenone Calcio: L'impronta di Leo

14.08.2017 09:23 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: L'impronta di Leo

D’accordo, è ancora calcio d’agosto, la stagione è appena iniziata e i grandi normalmente escono alla distanza, ma dalla prima vera amichevole ad Arta con il Campodarsego (2-1), al primo match di Tim Cup con il Matelica (2-0), al blitz al Penzo con il Venezia (2-1) alla esaltante rimonta di sabato col Lecce (3-2), la crescita del Pordenone è stata costante.

Sabato Burrai e compagni hanno dominato dal primo all’ultimo minuto, concedendo ai giallorossi di Rizzo soltanto le due ripartenze che hanno portato al doppio vantaggio iniziale siglato da un fuoriclasse della categoria come Di Piazza. Quello del Pordenone è stato successo di squadra.

Ramarri disposti in campo alla perfezione, corti e compatti, attenti al rispetto delle distanze, pronti al pressing e abili ad alternare soluzioni offensive.

Resosi conto che Gerardi isolato in mezzo alle difese avversarie rende poco, Leo gli ha affiancato all’inizio Ciurria che ha esordito alla grande compensando la staticità dell’ex leone del Garda che ha potuto sfruttare la sua fisicità per fare da “post” nella lunetta giallorossa.

Buona anche la prestazione a centrocampo dell’altro esordiente, Luca Lulli.

Colucci ha anche letto bene la gara, saputo cambiare tattica al momento giusto e indovinato i cambi, soprattutto quello di Raffini che appena entrato ha dato il via alla rimonta. L’impressione è che, se potrà lavorare in pace, Leo potrebbe prendersi quelle soddisfazioni che gli sono mancate a Reggio Emilia e regalare al popolo neroverde il sogno sfumato al Franchi.