Pordenone Calcio: La prima volta di "Barbasette" Nocciolini

20.02.2018 09:41 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: La prima volta di "Barbasette" Nocciolini

I tifosi lo stavano aspettando e finalmente a Gubbio è arrivato: il primo gol in neroverde di Manuel Nocciolini.

Si chiedevano tutti che fine avesse fatto quel “diavolo” che in 24 minuti nel settembre del 2016 aveva infilato tre palloni (risultato finale 4-2 per il Parma al Bottecchia) nel sacco neroverde.

Grande l’entusiasmo del popolo neroverde alla notizia del suo arrivo al De Marchi lo scorso 16 gennaio. Nelle 5 presenze precedenti Gubbio però “Barbasette” non era mai andato a segno. Rossitto ha puntato subito su di lui affidandogli il ruolo di prima punta a Gubbio, mettendogli ai lati Ciurria e Zammarini. In realtà il gol è poi arrivato quando il tecnico ha deciso di inserire Magnaghi al centro dell’attacco, spostando a sinistra Manuel galvanizzato dalla carica di autostima ricevuta.

“E’ stata una rete importantissima – si autocompiace Nocciolini – perché ha immediatamente ristabilito la parità dopo il loro micidiale uno-due in avvio di ripresa. Patrick – racconta l’azione il bomber – ha fatto una giocata incredibile sulla destra e ha messo in mezzo un pallone delizioso che Simone (Magnaghi, ndr), con intuizione da categoria superiore, ha lasciato sfilare fra le sue gambe consentendomi di andare al tiro in solitudine. Fantastico! Ringrazio caldamente entrambi. Era ora che andassi in gol”.

Da lì i ramarri sono ripartiti per riappropriarsi della partita.

Sì – annuisce “Barbasette” -, è stato importante pareggiare subito perché sul 2-1 per loro la nostra gara si era messa in salita. Rialzarsi era durissimo, soprattutto tenendo in considerazione il periodo dal quale arrivavamo. Farsi prendere dalla rassegnazione sarebbe stato facile. Invece abbiamo reagito e ci siamo conquistati tre punti d’oro”.

Nocciolini si veste anche da pompiere.

“Attenzione però: non dobbiamo esaltarci troppo. Ricordiamoci quello che è successo dopo la vittoria (1-0, ndr) di Teramo”.

Manuel fa riferimento alla batosta (0-3) subita appena 4 giorni dopo al Bottecchia con il Feralpi.

“Dobbiamo – riprende con rinnovato vigore – continuare a lavorare forte, correggendo le cose che ancora non vanno bene”.