Pordenone Calcio: la riscoperta di Magnaghi
Il 2-2 con il quale si erano chiusi i tempi regolamentari all’Adriatico porta le firme di Burrai (trasformazione del rigore procurato da De Agostini) e Magnaghi. Radio mercato racconta spesso che il Pordenone, oltre a un portiere d’esperienza e a un centrocampista di qualità, sta cercando anche un attaccante da affiancare a Gerardi (assente per affaticamento a Pescara).
Forse l’ha trovato in casa perché Magnaghi ha disputato due ottime partite di coppa e si propone come soluzione anche per il campionato.
“Sto bene – conferma Simone -; il lavoro fatto in ritiro è stato molto importante. Un posto da titolare fisso? Me lo devo guadagnare lavorando in silenzio e facendo parlare il campo”.
Come ha fatto in queste prime due gare ufficiali e anche nelle precedenti amichevoli. Anche il bomber ripassa mentalmente il match all’Adriatico.
“Abbiamo tenuto testa – riprende il concetto del suo mister – a una signora squadra, forte nel palleggio e con tante personalità importanti. Noi abbiamo fatto la nostra bella figura. Anzi – scuote la testa Simone – in qualche episodio poteva girarci meglio. L’avevamo preparata bene e siamo scesi in campo vogliosi e determinati. Se le cose fossero girate per il verso giusto ora saremmo qui a commentare un’impresa”.
Magnaghi chiude la parentesi e pure lui guarda avanti.
“Adesso avremo ancora molti giorni – dice – per migliorare ulteriormente la condizione, perfezionare i meccanismi e presentarci al meglio al via del campionato”.