Pordenone Calcio: le complicazoni dell'affare Zironelli

La speranza è sempre quella di riuscire a portare Zirolandia al Bottecchia.

Le insistenti avance della dirigenza neroverde alla luce del sole nei confronti di Mauro Zironelli avrebbero però complicato l’operazione.

Stefano Serena, presidente del Mestre che tiene in pugno il contratto di Ziro in scadenza il 30 giugno 2019, non ha gradito il modo di muoversi dei pordenonesi e non ha fatto nulla per nasconderlo ed avrebbe pure richiamato all’ordine il suo dipendente. Tanto che Zironelli ha voluto fare una dichiarazione pubblica a Trivenetogoal.

“Sono sotto contratto con il Mestre fino al 30 giugno 2019 – ha affermato -. Non ho mai espresso giudizi o preferenze su questa o quella piazza, perché lo troverei poco rispettoso della mia società. Fa piacere essere accostato ad altre società, ma vado in vacanza da allenatore del Mestre e rispetterò quanto deciderà il mio presidente”.

Tramontata al momento la soluzione amichevole dell’inghippo, alla dirigenza neroverde non resta che sperare in quella traumatica. Ovvero l’ipotesi che Serena, senza garanzie di poter far giocare il suo Mestre al Baracca (i neroarancio negli ultimi anni hanno peregrinato fra Mogliano, San Donà, Chioggia e, nella stagione 17-18 di C, Portogruaro) e senza imprenditori che lo affianchino nella gestione della società, decida di mollare tutto o di ridimensionare l’impegno.

In tal caso ovviamente libererebbe Zironelli che sarebbe quindi libero di scegliersi la sua nuova destinazione.