Pordenone Calcio, Lovisa: "Noi puntiamo alla B, ma serve un C d'Elite!"

17.11.2022 09:42 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio, Lovisa: "Noi puntiamo alla B, ma serve un C d'Elite!"

Ma quanto spende Mauro Lovisa per mantenere in piedi il ramarro? E’ una domanda che da anni si stanno facendo tutti gli sportivi pordenonesi che amano il Pordenone e stimano re Mauro per tutto quello che ha fatto e sta tuttora facendo per portare il team neroverde ad alti livelli. Non va mai scordato che Lovisa rilevò il Pordenone nel 2007 quando militava fra i dilettanti regionali ed è riuscito a portarlo sino agli ottavi di finale di Coppa Italia con l’Inter al Meazza nel dicembre del 2017, persi solo ai rigori e ai playoff per la promozione in serie A nel 2020 persi di misura con il Frosinone. Nella scorsa stagione il Pordenone ha subito un ridimensionamento con la retrocessione in serie C. Cosa che a re Mauro non è piaciuta proprio e infatti ha spinto il figlio Matteo, responsabile dell’area tecnica neroverde, a mettere insieme un gruppo di giocatori importante affidato a Mimmo Di Carlo per puntare a un pronto ritorno in cadetteria. Dopo tredici turni il nuovo Pordenone sta guidando la classifica del girone A di terza serie a quota 26 con due lunghezze di vantaggio sul Renate e tre sul Feralpisalò e sul Novara che sarà ospite dei ramarri dopodomani al Teghil (fischio d’inizio alle 14.30). La domanda rimane: ma quanto spende Mauro Lovisa? Gli ultimi dati statistici riportano per questa stagione una stima che si aggira intorno ai cinquemilioni duecentomila Euro.

“E’ un impegno – precisa re Mauro – condiviso con gli altri soci e alleviato in parte grazie ai sostegni delle sponsorizzazioni. Certamente non è una cifra da sottovalutare, ma mi piace sottolineare – evidenzia – che siamo la società che spende meno fra le prime dei tre gironi e che ci sono altre società che spendono più di noi e non occupano la prima posizione in classifica!”.

Vero. Sempre secondo gli ultimi dati riprodotti la società che spenderebbe di più sarebbe il Crotone con quasi sette milioni e mezzo, seguito dalla Virtus Entella (prima nel girone B insieme al Cesena) con quasi sei milioni e mezzo, dal Vicenza (settimo nel girone A) con sei milioni centocinquantamila, dalla Triestina (diciottesima nel girone A) con poco più di sei milioni, dal Padova (ottavo nel girone A) con cinque milioni seicentomila, dal Cesena (primo nel girone B insieme alla Virtus Entella) e dal Catanzaro (primo nel girone C) con quasi cinque milioni e mezzo.

“Questo significa – aggiunge re Mauro – che stiamo spendendo bene soprattutto in considerazione del fatto che gran parte dei giocatori della rosa attuale sono di nostra proprietà e non in prestito come nella scorsa stagione”.

Mauro Lovisa guarda avanti per il bene non solo del Pordenone, ma di tutto il calcio italiano.

“Noi puntiamo decisamente al ritorno in B – premette -, ma in ogni caso – aggiunge infatti – va sottolineato che quanto spendono le società di serie C è troppo per il riscontro che hanno. A mio avviso – riprende un suo vecchio concetto – la terza serie andrebbe ridotta a un solo girone da venti squadre professionistiche”.

In altre parole una serie C d’elite al di sotto della quale ci dovrebbero essere squadre semipro o addirittura dilettantistiche.

“Se così fosse – spiega – ci sarebbe molta più attenzione da parte delle televisioni e dei potenziali sponsor!”. Tempo addietro si ipotizzava l’ingresso nella società neroverde di nuovi soci provenienti dall’estero. “Ci sono state delle trattative – conferma re Mauro – e ci sono ancora persone interessate alla cosa, ma noi al momento pensiamo solo a far bene così come siamo con la volontà di puntare al ritorno in serie B. Se continueremo a giocare con la personalità dimostrata nelle ultime gare – conclude – potremo mantenere sino alla fine la posizione che occupiamo attualmente!”.