Pordenone Calcio - Lovisa: "Tesser professionista vero e amico”

12.07.2018 09:19 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio - Lovisa: "Tesser professionista vero e amico”

Missione compiuta. Mauro Lovisa appare soddisfatto e per certi versi anche più maturo. Un vero presidente da serie B, la categoria dove, almeno per ora, vuole portare il suo Pordenone.

Il sì di Attilio Tesser è sentito come una conferma del salto di qualità compiuto dal sodalizio naoniano in queste ultime stagioni.

Ma non basta: re Mauro vuole far crescere ancora la sua creatura e preannuncia l’ingresso in società di un imprenditore pordenonese con il quale sta trattando – parole sue – gli ultimi dettagli. Lovisa in movimento pure come dirigente di Lega.

Ha chiesto infatti al vicecommissario della Figc Alessandro Costacurta di organizzare una riunione con tutti i presidenti di A, B e C per discutere dei problemi, soprattutto quelli economici, che stanno tormentando il calcio Italiano in particolare nella terza serie.

“Questa volta in campo tecnico – afferma Mauro Lovisa – abbiamo fatto una scelta totalmente diversa rispetto a quelle del passato. Abbiamo alzato l’asticella. Ci siamo affidati a Tesser, un vero professionista, una persona seria e anche un amico. Era da un po’ di anni, in verità, che covavo questa idea. Ne avevamo parlato anche qualche volta, ma non gliela avevo mai proposta seriamente e ufficialmente perché – sorride ora re Mauro – temevo che rifiutasse. Non è facile essere amici e conservare anche nel modo giusto i rapporti fra presidente e allenatore. Attilio però è una persona seria e, come me, sa anteporre il bene della società agli interessi personali”.

Tesser ha dimostrato di far giocare le sue squadre in modo propositivo, ma non è certo un fondamentalista del gioco d’attacco tanto apprezzato da Lovisa.

“L’esperienza insegna – rivede un po’ i suoi principi re Mauro – che non puoi avere tutto e ho imparato che, se proprio devo scegliere fra divertirmi e vincere, mi va bene vincere. Sono convinto però che Attilio saprà trovare il giusto mix fra le due indicazioni”.

L’obiettivo resta la serie B, ma Lovisa questa volta non fa proclami.

“Anche in questo caso – conferma – è questione d’esperienza. La scorsa stagione dopo la scalata in Tim Cup sino alla notte magica di San Siro forse ci siamo esaltati troppo con il risultato di passare poi due messi terribili in campionato. Nei prossimi anni cercheremo di mantenere sempre un profilo basso. Almeno – strizza l’occhio – sino a risultato ottenuto”.