Pordenone Calcio: piacciono i ramarri versione Tedino

26.10.2021 16:23 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Pordenone Calcio: piacciono i ramarri versione Tedino

L’inizio della terza gestione di Tedino in neroverde è stato più che onorevole. Dall’Arena Garibaldi sino a domenica erano tutti usciti a mani vuote. Il Pisa aveva messo sotto nell’ordine la Spal (1-0), l’Alessandria (2-0), il Monza (2-19 e la Reggina (2-0). Non solo, nelle trasferte precedenti i ramarri erano sempre stati battuti: 0-5 a Ferrara con la Spal, 0-1 a Cittadella e 1-3 a Monza. Il pareggio conquistato domenica dall’ultima della classe sul rettangolo della capolista ha sorpreso tutta Italia. A eccezione ovviamente della parte del popolo neroverde che aveva già visto operare in precedenza Bruno Tedino e sa quindi come il tecnico pordenonese d’adozione, quando opera in casa sa trasmettere tutto il suo entusiasmo a chi allena. Significativo è stato il fatto che, dopo aver chiesto ai ramarri prima di mandarli in campo di lottare dal primo all’ultimo minuto, il pareggio sia stato ottenuto proprio al 96’ da un Folorunsho rispolverato per l’occasione.

Il pareggio è stato oltre a tutto più che meritato come risultato evidente anche dai commenti a fine partita dello stesso D’Angelo quando ha ammesso che il Pordenone ha impedito al suo Pisa di produrre il solito gioco grazie a uno schieramento molto attento in fase di non possesso e all’abilità di ripartire in contropiede.

La svolta impressa da Tedino è risultata ancora più evidente quando dopo il gol di The Mask (soprannome di Folorunsho) tutto il gruppo (giocatori in panca e pure quelli in panchina) si sono precipitati sotto la curva dell’Arena dove avevano trovato posto i tifosi neroverdi al seguito per festeggiare insieme a loro e ringraziarli per il loro attaccamento. Cosa mai successa prima sotto le gestioni di Paci e Rastelli. Bruno Tedino non ha mancato ovviamente di esprimere tutta la sua soddisfazione per la risposta della squadra alle sue richieste.

“Quella vista all’Arena – ha detto infatti – non è certo una squadra allo sbando e se i ragazzi continueranno a giocare con lo stesso impegno profuso a Pisa il Pordenone potrà risalire”. Il ritorno al De Marchi di Tedino ha risvegliato l’orgoglio di chi già aveva lavorato con lui nella sua precedente gestione neroverde. “Vero – ha confermato il tecnico – e li ringrazio per aver trasmesso il loro pensiero anche a coloro che ancora non mi conoscevano”.