Pordenone Calcio: quattro candidati per la panca neroverde

Partiamo dalle caratteristiche che, sempre secondo le voci raccolte in ambienti abbastanza vicini alla stanza dei bottoni neroverde, deve avere chi sarà incaricato di realizzare il sogno della promozione in serie B. Dovrà lavorare molto (a tempo pieno) e bene; dovrà fare calcio propositivo e arioso; dovrà essere aperto nei confronti dei giovani e al tempo stesso avere carisma ed esperienza per portare a termine con successo la stagione 18-19.

MAURO ZIRONELLI – Singolare il fatto che per puntare alla Lega Pro partendo dalla Lega D re Mauro si sia affidato a suo tempo a un ex tecnico della Sacilese, Carmine Parlato. Ora per agguantare la serie B in pole ci sarebbe un altro ex biancorosso come Mauro Zironelli. In effetti vedere il tendone di Zirolandia trasferirsi al Bottecchia (e poi al Tognon di Fontanafredda) farebbe un certo effetto. Ziro dopo aver chiuso la prima esperienza a Sacile (2013-14) al terzo posto, se ne andò a metà del campionato successivo, pur ancora in corsa per la promozione, perché non fiutava più l’entusiamo dei Presotto. Nel 2015-16 passò all’Altovicentino, sempre in Lega D, chiudendo la stagione al secondo posto. Il capolavoro a Mestre (2016-17) con la promozione in serie C al primo colpo e la conquista dei playoff nella stagione appena conclusa. A favore di Zironelli il modo di giocare brillante e spregiudicato (da qui la denominazione Zirolandia) che assieme ai risultati ottenuti lo hanno posto all’attenzione anche di altri club (fra i quali il Verona e la Sambenedettese). Contro la necessità di liberarsi dal Mestre al quale è legato da contratto sino a giugno 2019.

PAOLO ZANETTI – Classe 1982, è il più giovane tecnico fra quelli delle tre categorie pro. All’esordio con una prima squadra dopo le esperienze fra le giovanili della Reggiana guidata da Colucci, Zanetti ha portato il Sudtirol al secondo posto. Basta per garantirsi la qualifica di top tecnico? Inoltre il Sudtirol entrerà in gioco nei playoff solo il 30 maggio con la gara di andata del secondo turno nazionale e 4 giorni dopo farà la gara di ritorno. Oltre quindi il termine stabilito del 31 maggio.

FEDERICO COPPITELLI – E’ il tecnico della Primavera del Torino, fresco vincitore della Coppa Italia di categoria. Trentatreenne, ha smesso presto (21 anni) di giocare per allenare. Di lui dicono che sia un predestinato. Nel suo passato però solo panchine delle giovanili. Difficile garantire che sia l’uomo giusto per portare una prima squadra in B alla sua prima esperienza.

LUCA D’ANGELO – E’ il più esperto fra i candidati. Alle sue spalle un campionato di Lega D vinto con il Rimini (2010-11), 3 di Seconda Divisione con Rimini e Alessandria, 3 di Lega Pro con Alessandria, Fidelis Andria e Virtus Bassano dove viene esonerato e l’ultimo di serie C a Caserta dove, subentrato a Cristiano Scazzola, guida i campani per 23 gare collezionando 8 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte.