Pordenone-Imolese tra campo e spalti

Prima contro seconda oppure ottava contro terzultima?

Se guardiamo la classifica quello in programma sabato al Bottecchia fra Pordenone e Imolese sarà scontro al vertice del girone B. I ramarri comandano praticamente da inizio stagione con un margine di vantaggio sempre crescente sulla seconda (alle loro spalle si sono alternate varie formazioni). Solo sabato scorso la fuga di Berrettoni e compagni è stata rallentata dal Rimini che proprio in casa della prima della classe, ha ottenuto la sua prima vittoria (2-1) esterna stagionale. Dell’imprevisto stop del Pordenone e del pareggio della Triestina al Rocco con l’Albinoleffe (1-1) ha approfittato la matricola Imolese che, battuta l’Alma Juve Fano (1-0), ha scavalcato in graduatoria i rossoalabardati portandosi a quota 38, a 8 lunghezze dalla capolista neroverde.

Ci sarebbero tutte le premesse per uno spettacolo da tutto esaurito. I numeri sulla presenza media negli stadi di serie C forniti da www.stdiapostcards.com non inducono però a credere che le speranze possano combaciare con la realtà.

L’Imolese occupa infatti il penultimo posto nel “rank” della media spettatori del girone B e il Pordenone, nonostante lo straordinario campionato di Tesser e dei suoi uomini, è recentemente arretrato dal settimo all’ottavo posto. Dopo le prime sei gare di campionato avevamo segnalato l’incremento di oltre 300 spettatori di media a gara disputata al Bottecchia (1798) rispetto alla stagione 2017-18 (1465). Ebbene, lo sprint di Stefani e compagni sul campo non è stato seguito da una corrispondente accelerazione sugli spalti. Dopo 12 gare casalinghe la media presenze è scesa a 1633. Sicuramente avranno influito sul decremento la stagione invernale che non invoglia certo a lasciare il caldo divano di casa, gli anticipi al sabato e il disagio creato dai turni infrasettimanali. Molto peggiore la situazione dell’Imolese.

La media presenze stagionale al Romeo Galli è di 540 spettatori.

Alle spalle dei grifoni solo Giana Erminio (527) e Renate (291) che però occupano rispettivamente la penultima e la quartultima posizione in classifica. A Imola amano evidentemente molto di più i motori (vista la presenza del noto circuito) e il basket. Da noi però il calcio non ha la concorrenza dell’automobilismo e, per ora, del basket.

Auspicabilmente sabato tutti coloro che amano Pordenone e il Pordenone accorreranno a dare una mano ai ramarri perché le ambizioni di re Mauro, dei suoi fidi e di tutto il suo popolo non si sgonfino dopo la prima foratura del 2019.