Pordenone-Triestina, Rossitto: "Neroverdi favoriti"

10.11.2018 10:29 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone-Triestina, Rossitto: "Neroverdi favoriti"

Ci sono due sfide fra Pordenone e Triestina che Fabio Rossitto ricorda bene. Sono quelle della stagione 2013-14. Lui stava sulla panca dei rossoalabardati. Su quella del Pordenone c’era Carmine Parlato. Pordenone troppo forte per una Triestina che stava cercando di rinascere da una delle sue periodiche defaillance societarie. I ramarri a fine campionato conquistarono la promozione in terza serie e lo scudetto dilettanti. I rossoalabardati chiusero la stagione occupando un onorevole posizione di centro classifica.

“Me le ricordo bene – riavvolge il nastro Rossitto -. All’andata i ramarri ammutolirono il Rocco con un perentorio 4-1 (gol di Mattielig, Zubin, Zanardo e Bearzotti, con autorete dello stesso Zubo a regalare ai padron di casa il punto della bandiera, ndr). Andò un po’ meglio al ritorno quando perdemmo al Bottecchia solo per 1-2 (Niccolini, ancora Zubin per i neroverdi, Godeas per l’Unione, ndr)”.

Nonostante quelle due sconfitte per Fabio fu un’esperienza positiva. A Trieste lo ricordano ancora con affetto e ammirazione e il capoluogo giuliano conserva ancora un posto di rilievo nel suo cuore. Pordenone però è casa e lunedì sarà in tribuna al Bottecchia per tifare nerovorde.

“E’ una partita da non perdere – afferma infatti Rossitto -. Se la realtà rispetterà le aspettative sarà un confronto scintillante, aperto e con tanti gol. Chi vincerà? Vedo il Pordenone favorito perché gioca in casa e su un campo dalle dimensioni decisamente ridotte rispetto a quelle del Rocco dove è abituata a giocare l’Unione".

Fabio sceglie in anticipo i top player del derby.

“I neroverdi – consiglia - dovranno tenere bene d’occhio i due bomber della Triestina che formano una coppia ben assortita. Mensah parte da lontano e sfrutta tutta la sua velocità e il suo estro. Granoche è un cane da tartufo, annusa prima dove arriverà la palla giusta per fare gol. Attenti poi agli inserimenti di Federico Maracchi (un pupillo del suo Pordenone del 2015, ndr) capace di colpire dalla distanza quanto di inserirsi per andare alla deviazione aerea”.

Il Crociato indica anche i possibili match winner neroverdi.

“Facile puntare su Burrai – sorride Fabio -. In questo momento il trascinatore del Pordenone è lui, con la sua regia, i suoi lanci illuminanti, i suoi piazzati al veleno. Io sento però – aggiunge – che questo sarà il derby di Emanuele Berrettoni. La sua classe e la sua esperienza saranno determinanti. Fattore importante – conclude Rossitto – sarà il tifo. Da Trieste verranno in tanti – prevede -, nonostante il giorno feriale, l’orario (20.45) e la diretta su Raisport. Anche la risposta del popolo neroverde dovrà essere pronta e completa. Il tutto sempre – conclude Rossitto - con grande rispetto per la tifoseria avversaria nell’ottica del massimo fairplay”.