Serie D: ecco il girone del Tamai

12.08.2017 09:45 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Roberto Vicenzotto
Serie D: ecco il girone del Tamai

Un girone sostanzialmente “biveneto”, con l’aggiunta della sorpresa Mantova.

Il Tamai si ritrova nel gruppo C, composto da 18 squadre, di cui non faranno parte le trentine (né la ripescata dell’ultima ora Levico, né la “corazzata” Trento guidata dall’ex sacilese Roberto Vecchiato).

Il primo impegno ufficiale sarà comunque in Coppa Italia con un abbinamento “ovvio”, tutto regionale: appuntamento domenica 20 agosto, alle 16, con Tamai – Cjarlins Muzane. Per quanto riguarda il calendario di serie D, bisogna attendere sino a lunedì. La Lnd ha dunque reso noti i gironi della D, dove l’unica squadra pordenonese è stata naturalmente inserita con la corregionale nuova arrivata Cjarlins Muzane, nonché con la sfilza di compagini venete composta da Abano, Adriese, Ambrosiana, Belluno, Calvi Noale, Campo- darsego, Clodiense Chioggia Sottomarina, Delta Rovigo, Este, Legnago, LiventinaGorghense, Montebelluna, Arzignano Valchiampo, Union Feltre e Virtus Verona. Più, come detto, il Mantova retrocesso dalla Lega Pro, che la scorsa stagione veniva nel Friuli Occidentale per giocarsela con il Pordenone al Bottecchia.

In quella che va a cominciare rifarà la stessa strada per affrontare il Tamai al Comunale del “borgo dei miracoli” calcistici. È questa virgiliana, in sostanza, la nota più sorprendente della tanto attesa e rinviata compilazione dei gironi di Quarte serie.

Con il “ponte” nel gruppo C costituito da un’ulteriore veronese, rappre- sentata dall’Ambrosiana. Nell’enologicamente nota Val- policella vanta un settore gio- vanile che sino al campionato scorso ha rifornito per 13 ventesimi la rosa di prima squa- dra. Non si scompone Vinicio Bisioli alla lettura dell’elenco, «perché – dice - un girone vale l’altro. Poteva essere così, come pure con le alternative costituite dalle trentine – aggiunge l’allenatore del Tamai –. Per noi non cambierà nulla. Sarà sempre e solo il campo a parlare».

Mantova è la sorpresa?

«Non so con quale logica sia capitata nel nostro gruppone, effettivamente può rappre- sentare una sorpresa geografi- ca e di equilibri. Questo, però, di bello ci permetterà di andare a giocare in una piazza calcistica che ha una grossa storia».