Sudtirol-Pordenone, i Ramarri visti da Perosa

23.10.2016 11:09 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Sudtirol-Pordenone, i Ramarri visti da Perosa

Se non vogliamo infierire chiamiamola crisetta. Altrimenti non si possono definire tre sconfitte nelle ultime 4 gare, compresa quella in coppa proprio col Sudtirol. A Bolzano cambiano i protagonisti in neroverde, non quelli in biancorosso. Come al Bottecchia vanno a segno Tulli e Spagnoli, ai quali si aggiunge Obodo per confezionare il 3-1 finale. Il risultato è stato pesantemente condizionato dall’espulsione di Burrai sull’1-0 per il Pordenone che ha costretto i ramarri a giocare in inferiorità numerica per oltre un’ora.

Rosso diretto per fallo commesso su Tulli che si stava involando verso D’Arsiè. Forti le proteste dei ramarri. Un giallo probabilmente sarebbe bastato. Il harahiri nasce dall’ennesimo tiki-taka nella metà campo pordenonese al quale oltre ai difensori questa volta partecipa combinando la frittata anche il regista di Tedino.

Agli altoatesini sono bastati 5’ in superiorità numerica per pareggiare con Tulli, già killer del ramarro in coppa. Nella ripresa sono arrivati poi i gol di Obodo (57’) e Spagnoli (89’) che fa il bis di coppa pure lui. “Spagno” si trasforma quando vede neroverde.

CHI PIU’

LA COPPIA – Tulli e Spagnoli: per fortuna il Pordenone non li incontrerà più almeno sino al 12 marzo, quando il Sudtirol tornerà al Bottecchia per la gara di ritorno in campionato. A segno due volte ciascuno nello spazio di 5 giorni. Giosce in particolare “Spagno” che non ha molte occasioni di farsi vedere. Per lui solo spiccioli di gara. Non con il Pordenone che Viali sa essere la sua vittima preferita.

SEMENZATO – Era nella colonna dei bravi sino alla pazzia finale, quando ha scalciato un avversario meritandosi il rosso. Lo lasciamo qui perchè ha firmato il momentaneo vantaggio e anche perché troppe volte in passato lo abbiamo criticato.

CHI MENO

BURRAI – Da lui non ti aspetti un errore così. Non tanto la palla persa, quanto il fallo di ostruzione su Tulli lanciato verso D’Arsiè. Una pazzia che è costata un’ora di inferiorità numerica e, in definitiva, la sconfitta al Druso.

DIFESA NEROVERDE – Otto gol subiti nelle ultime tre partite (più i 2 di coppa) che portano il totale a 16. Handicap da playout giustificabile se il Pordenone ne segna uno in più di quanti ne prende. Ultimamente non sta succedendo.

ARMA – Il maghrebino non segna più. O meglio, lo fa solo dal dischetto. La sua segnalazione fra i cattivi va condivisa con tutta la squadra e con lo stesso Tedino. Al bomber non arrivano cross dalle fasce e pochi palloni giocabili. Senza rifornimenti non segna nemmeno superman.

PAGLIARDINI DA AREZZO – Inseriamo fra i cattivi anche il fischietto toscano. Senza per questo giustificare il flop dei ramarri.

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